“Al lavoro 4.0”: Digital360 lancia il percorso di inclusione che aiuta i Neet a inserirsi nel mondo del lavoro

“Al lavoro 4.0”: Digital360 lancia il percorso di inclusione che aiuta i Neet a inserirsi nel mondo del lavoro

Dare ad alcuni giovani che non hanno avuto la fortuna di studiare e lavorare l’opportunità di trovare un’occupazione professionale con accesso all’innovazione manifatturiera e alle nuove professioni che il digitale crea. È questo l’intento da cui ha preso il via “Al lavoro 4.0“, il percorso di formazione gratuito lanciato da Digital360 per dare uno sbocco lavorativo ai Neet (Not in Education, Employment or Training, ovvero ai giovani che non lavorano e non studiano) nel mondo dell’Industria 4.0.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione con Caritas Ambrosiana e Fondazione San Carlo, e con il sostegno di alcune importanti e avanzate realtà manifatturiere del territorio lombardo che, condividendo appieno lo spirito del progetto, hanno messo a disposizione tirocini e concrete opportunità di impiego, rientra in un ventaglio di progetti di Responsabilità Sociale con cui Digital360 vuole dare il suo contributo concreto a un mercato del lavoro digitale più inclusivo.

“Il percorso si inserisce in un progetto più ampio che Digital360 sta portando avanti volto ad aiutare giovani in stato di vulnerabilità o con fragilità di diversa natura (culturale, sociale, etnica, ecc.) per entrare nel mondo del lavoro passando dalle nuove professioni che la trasformazione digitale dell’economia in atto sta creando”, afferma Andrea Rangone, Presidente di Digital360, società che ha recentemente proposto ai soci il passaggio a Società Benefit. “Con questa iniziativa mettiamo a disposizione le competenze avanzate delle nostre persone e il nostro know-how nel mondo dell’innovazione digitale per contribuire ad un mercato del lavoro più inclusivo”.

 

Fonte: www.digital4.biz



Il Fondo per l’Innovazione  Sociale (F.I.S,) prevede un Programma triennale che finanzia progetti innovativi  di amministrazioni locali (comuni capoluogo e città metropolitane) nei settori dell’inclusione sociale, dell’animazione culturale e della lotta alla dispersione scolastica.

 

L’iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica intende  promuovere e guidare processi di innovazione sociale grazie a  progettualità sviluppate dal basso, in grado di accompagnare e validare modelli di intervento tali da fornire risposte più efficaci rispetto ai bisogni dei cittadini e più efficienti rispetto all’allocazione e all’utilizzo delle risorse pubbliche anche con il coinvolgimento di attori e finanziamenti del settore privato, secondo lo schema della finanza di impatto.